Alla fine il tempo é galantuomo il sindaco di Lugo Ranalli all'improvviso decide che gli stoccaggi gas, i depositi con sovrapressione etc. non sono più il futuro della città e della provincia di Ravenna, ricordiamo anche il povero De Pascale, il quale rischia di rimanere da solo. Egli tanto ha fatto per i petrolieri e tanto ha dichiarato scrivendo nuove pagine della comicità italiana, egli cianciava dalle pagine del Carlino, di proprietà di un petroliere, di come i pozzi siano il futuro.
Tornando a Lugo quindi Valeria Ricci aveva fatto bene a difendere la causa ecologista ed a insistere per puntare su strategie moderne, quel principio é stato difeso anche rinunciando alla carica di assessore, abbiamo incontrato un muro di silenzio, il PD era troppo occupato con le lobby, la "sinistra del PD" era silente, i Verdi erano occupati con gli alberi e di gas e petrolio non gli importa, l'unica solidarietà a sinistra è arrivata da Rifondazione Comunista. Avremmo potuto chiudere gli occhi e tenerci lo stipendio da assessore, in quel periodo non si navigava in buone acque, dei soldi in più potevano far comodo, ma Valeria ha avuto quel coraggio di difendere un principio, un valore anche al costo di rimetterci personalmente. Sono fiero del suo coraggio.
Adesso all'improvviso i milioni che dovevano arrivare dai pozzi non ci sono più (non ci sono mai stati) , lo sviluppo idem, si é perso tempo, si è preso in giro la gente. Il tutto perché oggi in politica manca totalmente il coraggio che ha avuto Valeria, le ragioni personali e il bisogno di uno stipendio sono più importanti, Lugo nel 2014 aveva l'occasione con un sindaco giovane di cambiare culturalmente il modo di fare politica, in una provincia conservatrice e chiusa in un passato "d'oro" che non c'è più. Quell'occasione è stata persa perché la carriera personale era più importante, perché le lotte intestine di un partito morente erano più importanti, bisognava cavalcare l'onda del nuovo segretario, salire sulla sua barca, non si potevano dire dei no, sarebbe costata la carriera.
Ora occorre salire sul carro del nuovo segretario, il quale ha rispolverato la parola ecologia, ma difende la TAV che costruiranno le cooperative amiche di destra e sinistra. La solita ipocrisia. Peccato Lugo avrebbe potuto essere un esempio, si é scelta la comoda mediocrità ad un coraggioso e rischioso cambiamento. Io, Valeria e tanti compagni siamo ancora in strada a difendere valori della sinistra a cercare di unire le persone per cambiare in meglio le cose, almeno provarci, la politica senza una visione senza un sogno é solo interesse, e a noi non interessa.