È ormai da tempo evidente che siamo nelle mani di una classe dirigente italiana ed europea incapace di rappresentare la maggioranza della popolazione, di difendere gli interessi nazionali e un punto di vista europeo.
Il governo Meloni e l'opposizione di centro-sinistra guidata dal Pd, che oggi sostengono insieme Ursula Von Der Leyen, ci hanno trascinato in una guerra contro la Russia che non potevamo vincere e che non aveva senso scatenare. Una guerra che hanno perso malamente e ora vogliono far pagare a noi cittadini con un piano di riarmo folle da 800 miliardi di euro.
Di fronte a tutto ciò è arrivato il momento di dire basta, di dissociarsi e di organizzarsi per fermarli. Non attraverso piazze pelose e dagli intenti quanto mai poco chiari com'è quella convocata da Michele Serra.
È arrivato il momento della chiarezza e di un'azione di autodifesa popolare. È arrivato il momento di mandare a casa un'intera classe dirigente per manifesta incapacità. Di ritrovarci fra coloro che ritengono folle e pericoloso avviare un piano di riarmo europeo.
Di organizzarci con chi vuole che sia la diplomazia la bussola dell'Italia e dell'Europa. E un approccio alle relazioni internazionali che riconosca che oggi viviamo in un mondo multipolare.
È arrivato il momento di riconoscere che gli Stati Uniti sono in una fase di declino irreversibile e noi dobbiamo uscire dalla loro ombra prima che ci crollino fragorosamente addosso distruggendoci.
Sabato 29 marzo ci vediamo al Nuovo Cinema Aquila di Roma per avviare questo percorso di riscatto e di rivolta sociale.
È ora di mobilitarsi. Facciamolo insieme.
