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CARO MATTARELLA NAZISTA È CHI NAZISTA LO FA.

2025-02-16 10:04

Luigi Iorio

POLITICA, nazismo, russia, mattarella,

CARO MATTARELLA NAZISTA È CHI NAZISTA LO FA.

Il 5 febbraio il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante un discorso alla cerimonia di consegna dell'onorificenza accademica...

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Il 5 febbraio il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante un discorso alla cerimonia di consegna dell'onorificenza accademica di Dottore honoris causa dall'Università di Aix-Marseille, ha fatto una ricostruzione storica sui fatti che portarono alla seconda guerra mondiale, una ricostruzione socio economica seria fino al punto in cui paragona l’invasione in Ucraina da parte della Russia come il progetto di conquista del Terzo Reich in Europa.

 

Una colossale cretinata che stupisce perché detta da un Presidente che non ha mai dato segni così forti di mancanza di lucidità, anche se la sua scelta di firmare alla velocità della luce qualsiasi atto presentato da questo governo è stata molto criticabile. Mattarella compie lo stesso “errore” se vogliamo definirlo così di tutti i tromboni che si esibiscono sui giornali e nelle televisioni pro capitalismo.

 

Paragonare l’attuale Russia di Putin alla Germania nazista di Hitler è talmente sciocco che a questo punto si può pensare solo male. Ovviamente Putin è un dittatore violento che ha costruito un regime sulla paura e l’omicidio degli avversari politici. Lo era anche nel 2017 quando Mattarella andò in visita da Putin, il quale aveva già un bel curriculum di giornalisti e avversari morti, e nella conferenza stampa finale dichiarava che la collaborazione con la Russia era fondamentale per la lotta contro il terrorismo, avevano appena subito un attentato (vedi il video)

Visita ricambiata nel 2019 dove anche lì Mattarella accoglie il neo Hitler, senza dirgli nulla sui suoi precedenti.

 

Prima o poi inizieremo seriamente a parlare della questione Ucraina, un Paese che per anni è stato destabilizzato dagli USA per provocare una risposta bellica da parte della Russia, la quale nel frattempo è stata accerchiata da basi Nato. Nel 2014 iniziano nel Donbas le persecuzioni da parte del governo ucraino contro la popolazione di origine russa, anticipata da leggi che vietavano anche l’uso della lingua. Violenze che noi in Europa abbiamo taciuto fino all’invasione di Putin del 2022, una barbarie che ha portato a una guerra da centinaia di migliaia di morti, e che nessuno ha voluto fermare.

 

La Storia però è la Storia e non va confusa, se Putin fosse il neo Hitler sarebbe un po' scarsino visto quanto tempo ci ha messo a prendere il Donbas da quando è al potere in Russia, poi non si vede il perché il presidente della Russia, quindi di un continente enorme, dovrebbe prendersi anche l’Europa fino a Lisbona, gli mancano i problemi?

 

Separiamo Putin dalla Russia, i comunisti russi liberarono l’Europa dal nazismo, l’Armata Rossa resistette a Stalingrado con enorme sacrificio anche dei cittadini, fecero scoprire al mondo l’orrore dei campi di concentramento e arrivarono a Berlino consentendo alle altre forze alleate di avere meno pressione in Normandia. Quella vittoria la Russia l’ha pagata con venti milioni di morti ai quali dobbiamo dire grazie.

 

Un Paese come il nostro che ha creato il fascismo e si è alleato con l’evoluzione nazista forse dovrebbe smettere di fare la predica agli altri, dato che noi i conti con la nostra storia ancora non li facciamo a pieno, né con quella della prima metà del ‘900 né con la seconda metà. Ci sarebbe da parlare del giorno ricordo, ma lasciamo stare. Inoltre non dimentichiamo che mentre Hitler avanzava nel suo piano, l’Europa discuteva e la Russia comunista e i movimenti di sinistra furono i soli a mandare truppe in Spagna in aiuto dei repubblicani contro i golpisti di Franco, caro Mattarella indovini noi invece da che parte stavamo?

 

Mattarella in realtà nel suo discorso fa una buona ricostruzione storica (Avvenire lo riporta qui). Il problema è che canna completamente gli interpreti di tale ricostruzione. Quelli che oggi vogliono distruggere ogni istituzione nata dal secondo dopoguerra non è la Russia di Putin, ma gli Stati Uniti di Trump e Musk, come sempre loro sono quelli che minacciano la sovranità di stati europei e non.

 

Quello di Trump e Musk è nazismo vero che ormai si dichiara sotto il sole, contro le classi popolari e per i ricchi, contro i diritti sociali e civili, il tutto dichiarato tranquillamente niente di supposto dai soliti tristi comunisti. Sono contro la scienza che nega le loro ideologie, ma giocherellano con l’eugenetica. Inoltre proprio per essere sicuri che non ci confondiamo Musk aiuta anche i neonazisti tedeschi alle lezioni, non so se Mattarella riesce a collegare Germania con neonazisti.

 

Coro Presidente Mattarella mentre avviene tutto ciò starei attento quindi a dove sui guarda perché mentre si vuole sostenere ancora la scemenza della Russia che vuole conquistare il mondo, alle nostre spalle il Nazismo revisionato e aggiornato sta prendendo piede e indovini un po'? Siamo alleati con loro ancora una volta.

redazione@camminaredomandando.it

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