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IL 5 APRILE A ROMA PER DIRE NO AL RIARMO E ALLA GUERRA

2025-03-29 17:42

Redazione

POLITICA, GUERRA & PACE, 5 aprile, manifestazione, no alla guerra,

IL 5 APRILE A ROMA PER DIRE NO AL RIARMO E ALLA GUERRA

Il 5 aprile saremo a Roma, in piazza, a manifestare contro la corsa al riarmo e alla guerra intrapresa in Italia e in Europa dalle élites politiche...

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Riportiamo il comunicato di Ezio Locatelli della direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista (ndr):

 

IL 5 APRILE A ROMA PER DIRE NO AL RIARMO E ALLA GUERRA, PER DIRE NO AI GUERRAFONDAI DI DESTRA E DI CENTROSINISTRA

 

Il 5 aprile saremo a Roma, in piazza, a manifestare contro la corsa al riarmo e alla guerra intrapresa in Italia e in Europa dalle élites politiche di varia risma, di centrodestra e centrosinistra. 

 

Sia che si parli di “piano di riarmo europeo” o di “difesa in comune” la sostanza non cambia. La scelta degli euro-guerrafondai, in piena sintonia col piano Draghi che propone di rilanciare la competitività europea in direzione di una economia di guerra, è quella di aumentare la spesa bellica di 800 miliardi di euro, una cifra mostruosa destinata a sottrarre risorse agli investimenti sociali: sanità, scuola, previdenza, assistenza, ecc. Una scelta folle, di escalation militare che va di pari passo alla scelta di continuare a inviare armi in Ucraina e, come se non bastasse, al progetto di mandare truppe Nato sul campo, ai confini della Russia. Tutto ciò è in rotta di collisione con qualsiasi piano di pace, di smilitarizzazione che ponga fine alla guerra. Così facendo l’Europa ci porta al baratro. 

 

Ecco perché è importante scendere in piazza il 5 aprile nell’ottica della costruzione di un ampio fronte comune contro la guerra e il riarmo, per la difesa dello stato sociale. Lo abbiamo fatto come Rifondazione Comunista il 15 marzo a Roma unitamente a un ampio schieramento di forze anticapitaliste, pacifiste, antifasciste, del sindacalismo di classe in opposizione alla piazza suprematista lanciata da Michele Serra, da “La Repubblica”, presente tutto il Pd, forze del centrosinistra, volta a sostenere l’Europa bellicista della Von der Leyen. Continueremo a farlo in tutte le piazze in cui si manifesta per la pace, la giustizia sociale e non per la guerra, per nuove devastanti politiche di austerità. 

 

Lo faremo chiedendo altresì coerenza sul piano politico. Non si può tenere il piede in due scarpe. Una efficace lotta per la pace richiede indissolubilmente la costruzione di uno schieramento politico, sociale, culturale in rottura e in alternativa a tutte quelle forze di centrodestra e centrosinistra che portano avanti politiche di riarmo e di austerità per i ceti popolari. 

 

Ezio Locatelli, direzione nazionale Prc-Se

redazione@camminaredomandando.it

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